Trasporto sociale persone fragili

Ultima modifica 7 gennaio 2022

Cos’è

  1. È da intendersi Trasporto Sociale un servizio pubblico volto a garantire la mobilità delle persone con disabilità specifiche e limitanti l’autonomia negli spostamenti, attivato in via sussidiaria e alternativa ai servizi mezzi di trasporto pubblico nei limiti delle risorse disponibili.
  2. Il servizio di trasporto sociale persegue l’intento di mantenere il legame del cittadino con la propria comunità e nello stesso tempo tende a favorire l’utilizzo dei servizi. In tal senso, il trasporto sociale è da intendersi un servizio di natura socio – assistenziale per consentire a persone in situazioni di fragilità – privi di una rete familiare di supporto e/o non in grado di servirsi autonomamente dei mezzi pubblici – di accedere ai servizi di cui necessitano e/o di rispondere alle esigenze connesse alla loro situazione.
  3. Tale servizio intende essere di supporto al singolo e alla famiglia laddove i soggetti siano impossibilitati a provvedervi autonomamente, senza comunque sostituirsi ad essa.
  4. Il trasporto sociale è un servizio utile a facilitare:
  1. l’accesso alle strutture sanitarie, socio sanitarie e socio assistenziali
  2. l’accesso ai servizi di terapia, rieducazione e riabilitazione del territorio
  3. l’accesso a uffici e servizi pubblici e di pubblica utilità
  4. l’accesso a luoghi di iniziative e manifestazioni valide all’integrazione e socializzazione.

Documentazione

L’accesso al servizio presuppone una valutazione della situazione personale e familiare del richiedente da parte del servizio sociale professionale e la condivisione con lo stesso e/o la sua famiglia di un Piano di Assistenza Individualizzato (PAI), indicante la finalità, la tipologia e le modalità d’intervento e la sua quantificazione.

Per la richiesta sarà pertanto necessario concordare un primo colloquio sociale di accoglienza del bisogno con l’assistente sociale che metterà a disposizione tutte le informazioni necessarie e la relativa modulistica.

Il PAI può prevedere un rimborso spese chilometrico sulla base della tariffa A.C.I. ovvero di un rimborso forfettario determinato sulla base della percorrenza e del numero di servizi fruito.

In situazioni di particolare fragilità e di specifico progetto sociale, il Comune può prevedere l’erogazione di un buono, su base forfettaria o sulla base di rimborso spese kilometrico, a fronte della dimostrazione dei trasporti effettivamente fruiti.

Contatti

Telefono                                  02 – 96951186 96951167 96951159 –

Indirizzo e.mail                      servizi.sociali@comune.origgio.va.it